Perizia tecnica Industria 4.0

La perizia tecnica Industria 4.0 è volta all’analisi tecnica dei beni acquistati dall’azienda secondo quanto stabilito dalla Legge n. 232 del 2016 e alla verifica dell’interconnessione al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura al fine da renderlo ammissibile alle agevolazioni fiscali dalla suddetta normativa.

La Legge n. 232 del 2016 (Legge di Stabilità 2017 e successive modifiche) “Industria 4.0” riguarda specifiche misure fiscali volte ad incentivare investimenti da parte delle imprese relative a beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, innovativi, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

La perizia tecnica Industria 4.0 è richiesta per documentare, mediante un’analisi tecnica e una corretta classificazione delle voci di costo, il soddisfacimento dei requisiti di legge dei beni acquistati per l’ottenimento delle agevolazioni fiscali.

La perizia informatica Industria 4.0 è richiesta per documentare, mediante un’analisi tecnica e una corretta classificazione delle voci di costo, il soddisfacimento dei requisiti di legge per i beni acquisiti e nello specifico indica:

• analisi del bene con indicazione dei componenti, accessori e relativi costi, con riferimento ai parametri definiti negli allegati A o B della legge. n. 232 del 2016;
• verifica della presenza dei requisiti di interconnessione, con specifico rilievo agli scambi con sistemi interni o esterni tramite protocolli noti, ed essere identificato univocamente tramite un indirizzo internazionalmente riconosciuto;
• descrizione delle modalità di interconnessione della macchina al sistema di gestione della produzione.

La perizia informatica Industria 4.0 deve essere redatta da un consulente, iscritto all’albo degli esperti della Camera di Commercio, in grado di poter fornire una perizia giurata ed asseverata per le esigenze specifiche dell’azienda che voglia accedere ai benefici fiscali di cui alla normativa sopra evidenziata.